Vendere moto per contanti: cosa c’è da sapere
Oggi è possibile affidarsi a servizi di vendita moto incidentata in tempo reale, in cambio di un pagamento in contanti. Sono tante le realtà che propongono questi servizi, andiamo a vedere in che modo farlo e soprattutto come garantirsi da eventuali rischi di truffe o da pericoli di varia natura (per approfondire ulteriormente leggi la guida sulle cose da sapere per vendere una moto incidentata)
Partiamo da un presupposto, la valutazione di una moto incidentata: ovviamente la cifra proposta sarà adeguata allo stato del veicolo che si sta andando a vendere (moto o motorino cambia poco), quindi maggiore sarà il danno e minore sarà la cifra offerta. Una volta ottenuta la valutazione si passa alla parte della trattativa, la più concreta.
Vendere moto per contanti, cosa dice la legge
Attenzione qui a quanto stabilisce la normativa in vigore, nello specifico quella che si occupa della soglia massima di contante che può essere utilizzato in qualsiasi compravendita (non soltanto quindi moto o scooter): a partire dal 1 gennaio 2022 la soglia relativa al limite di uso del contante è tornata a 2mila euro, in precedenza era scesa a mille.
Sarebbe comunque buona norma informarsi prima della compravendita, proprio perché la legge in questo senso cambia spesso e volentieri, quindi si rischia di cadere nell’illegalità pur non essendoci alla base la volontà di frodare, ma per semplice disattenzione. Se si eccede la soglia stabilita dalla legge si incappa in un reato circoscritto dalle normative antiriciclaggio.
E sempre a livello di legge ci sono poi tutti i vari passaggi da seguire per vendere una moto usata, che sia incidentata o meno non fa la differenza in questo caso; quello che conta è portare a termine in modo adeguato ogni singolo passaggio, si parla di operazioni burocratiche molto delicate.
Quanto tempo ci vuole per vendere una moto incidentata
Rivolgendosi ai servizi di ritiro moto incidentate i tempi sono ampiamente ridotti: il riferimento è ovviamente qui ai tempi della trattiva, che solitamente tra privati possono essere molto lunghi in quanto comprendono tutta la fase dell’appuntamento preliminare, del controllo del veicolo, della valutazione ecc…
Un servizio di compro moto incidentate acquista direttamente senza perdite di tempo e garantisce poi affiancamento anche per tutta quella che è la parte delle pratiche burocratiche vendita moto incidentata. Pratiche che, in questo caso, restano comunque legate a logiche di tempi che non possono essere abbattuti più di tanto in quanto non dipendono direttamente dal solo acquirente.
Il pagamento deve comunque essere concesso al momento della compilazione dei moduli per l’aggiornamento della carta di circolazione e del certificato di proprietà.
Attenzione alle banconote finte
Nel caso di vendita moto incidentata con pagamento in contanti i rischi non si esauriscono qui: c’è il problema delle banconote che potrebbero essere false. Il consiglio è quello di utilizzare macchinette apposite che vanno a verificare l’autenticità delle banconote. Una truffa ancora oggi molto diffusa, purtroppo, e per evitare la quale conviene rivolgersi a realtà note nel settore dei compro moto incidentate, che operano con regolare partita iva e presenti con sede fisica sul territorio italiano.